giovedì 25 luglio 2013

...un ultimo tenero bacio.

Ora ti vedo lì, distesa, con la faccia rilassata, ma so che l'ultimo anno trascorso in quel letto è stato tutt'altro che facile. La sola cosa che mi consola é sapere che ora non provi più dolore e che sei riuscita finalmente a raggiungere nonno, che per diciassette anni ti é mancato così tanto. Tu eri sicura però che un giorno l'avresti rivisto ed ora spero tanto che questo tuo desiderio si sia avverato. Abbiamo passato tanti bei momenti insieme, sei stata come una seconda mamma per me. I tuoi figli, che hai tanto amato, ti sono rimasti sempre vicino, fino all'ultimo istante, ed anche se non eri più cosciente sono sicura che te ne sei accorta. Così come ti sei accorta che c'ero anch'io, certo meno presente, ma mi ricordo la gioia nei tuo occhi ogni volta che mi vedevi e anche se gli ultimi mesi non potevi parlare, i tuoi occhi hanno saputo comunicarmi tutto quello che c'era da dire. Ricordo che quando tornavo a casa mi davi sempre un bacio e mi dicevi di fare attenzione. 
Ieri non hai potuto dirmi nulla, ma io sono sicuro che mi hai riconosciuto. Ti ho stretto la mano e forse entrambi sapevamo che sarebbe stata l'ultima volta. 
Grazie nonna perché mi hai fatto capire che la felicità risiede nelle cose semplici, negli affetti famigliari, nel pranzo in famiglia la domenica, nel profumo del fieno appena tagliato. Ma anche che non bisogna mai dimenticare che la vita é dura e, tu questo l'hai sempre saputo bene.
Ora puoi davvero riposarti, prestissimo sarai insieme a nonno e già immagino come sarai felice nel rivederlo.
Ciao nonna, ti do' un ultimo tenero bacio.

domenica 21 luglio 2013

Profumi notturni

Profumo di tonno fresco e pepe rosa. Di sedano. Ruota il rum nello spazio tra i cubetti di ghiaccio. Nuotano le foglioline di menta sconvolte dalla cannuccia nera e corta. Intorno a noi chiacchiere e melodie estive… è trascorsa così la serata e parte della notte. Poco alcool. Pochissimo ghiaccio. Tanta solare allegria e tante parole sparse nel buio…

Summer, étè, verano, estate… #4

20/07/’13 − 20:46

domenica 14 luglio 2013

Domenica d'estate

Moriva lentamente il sole dietro i pini della pineta tra la strada grigia e il mare…le ruote della bicicletta giravano veloci tra profumi di macchia mediterranea e creme solari …il sole mi bruciava sulle braccia e il sudore mi gocciolava tra gli anelli della catena…le gambe giravano veloci stirando i muscoli nella tensione dello sforzo. E le mani stringevano il manubrio come fossero i tuoi fianchi. E i pensieri mi raccontavano di te...dei tuoi occhi dolci. 
E poi arriva un vassoio di frutti di mare crudi. E poi arriva un bicchiere di vino bianco. Nel riflesso della luna. Nelle onde del mare. Nei sorrisi di una cameriera, tra un impepata di cozze e una salviettina al limone. Tra un amico e un pensiero che parla di te…. 

giovedì 11 luglio 2013

Post-it

"Ci illudono che esista una perfezione intrinseca nelle cose, che esista un corpo perfetto, un amore perfetto, un compagno perfetto, un figlio perfetto, un sorriso perfetto, una gioia perfetta.
Distogliendoci così dal vedere che ciò’ che c’è di più perfetto al mondo sono le nostre diversità, i nostri gusti, il desiderio di migliorare, l’imperfezione. Sì, la perfezione reale è il nostro essere imperfetti e per questo assolutamente meravigliosi. 
Esseri da scoprire, eventi da creare, attimi da vivere”
Stephen Littleword
                              

From my window office #14

10/07/’13 − 08:07

mercoledì 10 luglio 2013

Piove tra le onde

Piove tra le onde. Piove sul mio corpo rinfrescato dal sole che non c’è. Piove sulla sabbia mentre i pochi turisti di questo inizio luglio corrono a ripararsi. Sulla spiaggia quasi deserta a farmi compagnia è rimasto solo il mio asciugamano appoggiato sulla sdraio…e sto qui ad ascoltare le onde e i miei pensieri che ruotano liberi sulla sabbia. Ci starebbe una musica. Una di quelle orchestrine di strada che ti pizzicano le corde dell’anima. Un motivetto malinconico che ascoltai una volta a Parigi su un ponte della Senna. Conto un milione di granelli di sabbia e poi torno…a casa? Vorrei tornare in qualsiasi posto in cui ad attendermi ci sei tu…

lunedì 8 luglio 2013

Voglia di ...

Esco. Vado a cercare me stesso nelle stradine di campagna e nello sforzo di far girare dei pedali. La stanchezza è tanta e avrei bisogno di dormire. Il sonno arretrato comincia a pesarmi nelle palpebre… eppure ho tanta voglia di fare, di uscire, di mangiare gelati che rinfrescano la mente. Ho tanta voglia di correre e urlare cantando che non è poi così male… ma la verità? chi la conosce la verità? chi sa davvero che mi porto dentro nelle gambe e nella testa e nello stomaco? e corro...corro dietro le ruote di una bicicletta che non raggiungo…eppure corro, so che prima o poi ti prendo.