“Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà. Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia”.
lunedì 3 dicembre 2012
Letture pomeridiane
Non esiste miglior occasione di una domenica piovosa e con nessun impegno di lavoro per spegnere il cellulare e passare un pomeriggio a leggere. Ho iniziato con "Ciò che conta è la bicicletta" di Robert Penn,che ho scaricato sul mio Kindle. Poi ho sfogliato e letto altri libri che avevo dimenticato nella mia libreria, tra cui uno di aforismi e frasi celebri di Kahlil Gibran, in cui ho trovato questa frase che trovo meravigliosa:
“Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà. Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia”.
“Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà. Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia”.
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