venerdì 26 aprile 2013

Midnight in...

«Sarebbe veramente bello.»
È stato il primo pensiero ieri sera dopo aver rivisto l’ultimo film di Woody Allen.
Certo però che a Parigi viene tutto facile, quelle strade, quelle luci, quei luoghi senza tempo.
In questo film il famoso regista riesce a farmi calare nei panni di Gil, scrittore che vorrebbe vivere in un’epoca del passato.
Ritrovarsi nella Parigi degli anni ’20 ad una festa organizzata dai Fitzgerard, farsi una bevuta con Hemingway e una chiacchierata con Dalì, e magari innamorarsi della musa di Pablo Picasso.
Tutto molto bello. Come il messaggio finale.
Inutile guardare romanticamente il passato. Illudensosi magari.  Viviamo oggi, viviamo in questo presente, e in questo presente dobbiamo muoverci, amare, lottare, sognare, relazionarci, e strappare qualche brandello di felicità.
Cerchiamo di non sciupare l’opera più grande di cui siamo artefici e protagonisti: la nostra vita.




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